STRA. Troppi alti e bassi per le ragazze della “Serie D” del binomio Synergy Volley Venezia/Pallavolo Stra, per la terza volta consecutiva senza nessun punto in più in classifica dopo la quarta giornata del “Girone 9” di Coppa Veneto – Trofeo Mikasa edizione 2019-2020. Sabato sera, 5 ottobre, al PalaStra, infatti, Angelica Zorzi e compagne, targate Synergy Reschiglian Stra e guidate dalla panchina da Alberto “Lupo” Monetti e Francesco “Cysco” Taddia, sono state sconfitte 3-1 dalla compagine del Volley Colombo, formazione patavina di Ponte San Nicolò neo-promossa alla “Serie C” regionale. Con la terza battuta d’arresto consecutiva, le bianco-blu di Stra scendono in quinta posizione in classifica con tre punti, con alle spalle solo le patavine di Arzerello del Metal Project, neo-promosse in “Serie D”, avversarie da affrontare a Piove di Sacco nell'ultima sfida di coppa prima del campionato, in calendario per sabato 12 ottobre.

Cronaca. Coach Monetti per la seconda gara casalinga della stagione schiera Boaretto in cabina di regia e chiude la diagonale palleggio-opposto con Zorzi; Bernardi e Mazzetto di banda e la coppia Veller-Meggiato al centro. La maglia del libero è ancora una volta sulle spalle di Befi. Nel corso dell’incontro, spazio anche per Salmaso, Zerbini, Volpato e Trevisan. Mister Nicolè, tecnico ospite, risponde con Marchesan al palleggio e Franchetti opposto; Pasqualotto e Ceola martelli e il duo Varnier (ex di turno)-Gallotta al centro. Consegna, infine, la maglia del libero a Zonzin. Stra parte decisamente meglio e vola sul 6-1 poco dopo il fischio d’avvio. Col susseguirsi degli scambi, le patavine però non demordono, rintuzzano gli attacchi bianco-blu e accorciano (4-6). Le ragazze di Stra scappano ancora, tanto che il tabellone segna 12-8 a loro favore al primo time-out chiamato dalla panchina ospite, ma sono inaspettatamente sotto 12-13 quando tocca a coach Monetti fermare a sua volta la contesa. Fermata più volte Franchetti a muro, sono Pasqualotto di manualità e Gallotta di “fast” a fare la differenza: la parità è raggiunta a quota 18. A quest’altezza, come già accaduto, in campo bianco-blu si spegne tutto, ne approfitta il Volley Colombo per aggiudicarsi il set con ampio margine tra il rammarico del pubblico locale accorso numeroso sugli spalti del PalaStra (25-19).

“Quota 18” fa la differenza anche nel secondo set. Prima a far la voce grossa, perlomeno all'inizio del parziale, sono le patavine ospiti, scappate sul 10-2. Oltre questo limite però non si va, la “Maginot” bianco-blu non si fa aggirare ulteriormente, ma resiste permettendo alle sue bocche da fuoco di rispondere degnamente alle bordate avversarie. Via via il distacco si accorcia, si dimezza, tanto che il tabellone segna 13-9 quando mister Nicolè ferma la contesa per la prima volta, e uno striminzito 17-16 al secondo dei suoi time-out. Come nel primo set, la parità è raggiunta a quota 18, stavolta a parti invertite. Fatidica, fantomatica (fate voi) “quota 18”! Quando sembrava iniziare un’altra gara, un altro black-out bianco-blu, il secondo consecutivo, mette fine al parziale. Il Colombo accelera il suo battito d’ali, vola via veloce e incassa il suo secondo set senza subire altri colpi (25-18).

La musica cambia nel terzo set. Finalmente Zorzi e compagne si scuotono dall'apatia patita nella parte finale dei due set precedenti e fugge sul 9-4. Il divario aumenta con il passare degli scambi (15-9, 19-12) e raggiunge il suo massimo storico quando il tabellone segna 22-13 per le bianco-blu locali. Le patavine ospiti, però non si fanno intimorire, difendono e contrattaccano sino a ridurre di molto lo svantaggio (20-22). Stra fortunatamente non demorde e mette a segno il colpo di coda che dimezza lo svantaggio (25-22). Quarto set non pervenuto: il Volley Colombo lo incassa con largo margine (25-12), conquistando tutti e tre i punti che gli permettono il passaggio matematico del turno. Ancora una volta Zorzi sugli scudi con ben 15 palloni messi a terra a suo favore, da segnalare in ogni modo la buona prova di Debora Salmaso (nella foto), al rientro sui campi da gioco dopo ben due anni d’assenza.

Bilancio in chiaro-scuro nel poker di gare giocate con altrettante formazioni di “Serie C”: positivo per la vittoria ottenuta con buon piglio e determinazione nella partita d’esordio di questa Coppa Veneto edizione 2019-20 (Vigonza) e per gli altri due set strappati ad altrettante compagini di categoria superiore (Laguna e lo stesso Colombo), rammarico per quei due set persi ai vantaggi (entrambi 28-26, il primo a Campagna Lupia con il Laguna, a Roncaglia con il Le Ali – Rio, il secondo) che avrebbero potuto cambiare le sorti della contesa: tirate le somme, “mancò la fortuna, non il valore” come recita un vecchio detto militaresco. Sabato prossimo, come detto, a Piove di Sacco ci aspetta l’ultimo turno di coppa, ospiti di un’altra compagine che disputerà la “Serie D”: occasione propizia per “vedere” di che pasta siamo fatti. Al PalaSport Borgo Rossi di Via Bernardo da Piove, il fischio d’inizio risuonerà alle ore 21,00. Buon campionato a tutti.